Intervista esclusiva con Shirlie Kemp

Ricordi il primo incontro con George? Che impressione ti ha fatto?

Mi è sembrato molto socievole e una persona molto serena, ricordo che nel momento in cui ho sentito le canzoni che aveva scritto, sapevo che sarebbe diventato una star.

 

Nell’intervista al Parkinson Show George racconta del piccolo albergo dove aveva dormito la notte precedente il vostro primo Top Of The Pops. Eri alloggiata anche tu nello stesso hotel e la tua stanza era bruttina come la sua?

Non ricordo ma onestamente non credo di aver dormito in albergo perchè vivevo a Londra, molto vicino allo studio.

Quanto eri coinvolta nella realizzazione delle coreografie nei primi video degli Wham!?

Molto, eravamo soliti provare a casa di George, la sua famiglia aveva sempre l’anteprima!

Qualche tua partecipazione a Top Of The Pops o a qualche altro evento di cui ti ricordi in modo particolare?

Il primo Top Of The Pops perchè non riesci a credere di essere in TV, in quello spettacolo che guardavi sempre da casa e dove prima di te ci sono stati i tuoi cantanti preferiti.

È vero che George indossava un paio di jeans tuoi in una delle foto che fanno parte della copertina di Fantastic?

Oddio, è vero? Non ricordo, ma probabilmente si, io porto jeans da uomo.

Eri molto nervosa alla prima apparizione insieme agli Wham! al programma americano American Bandstand?

Sì, ero agitatissima perchè mi trovavo in America e in un programma TV talmente importante. Ho visto quell’esibizione una volta sola diversi anni fa, mi piacerebbe rivederla!

Come vi sentivate tu e Pepsi ad essere invidiate da tutte quelle ragazze giovanissime? Come si ponevano nei vostri confronti?

Io e Pepsi non ci siamo mai sentite invidiate dalle fans siamo sempre state molto discrete e fondamentalmente ci siamo tenute fuori dai piedi. So che diverse fan cercavano di diventare nostre amiche per avvicinarsi a George ed Andy ma noi non abbiamo mai permesso che accadesse.

Parlaci del concerto in Cina, che ricordi hai?

La Cina è stata una di quelle cose che capitano una sola volta nella vita, non sono mai stata in nessun altro posto che mi abbia toccato così tanto. Mi fa veramente rabbia il modo in cui le persone venivano trattate e allo stesso tempo mi ha fatto capire quanto fossi fortunata a vivere in Inghilterra e ad avere tutte quelle cose che diamo per scontate e non parlo solo di cose materiali ma delle campagne intorno a noi, della possibilità di scegliere in fatto di cultura, religione, viaggi, cibo etc.

Com’era andarsene in giro per il mondo con George ed Andy? Era solo duro lavoro o c’era anche un sacco di divertimento?

Spero di non sembrare ingrata e mi rendo conto che è piuttosto duro comprenderlo se non lo hai provato sulla tua pelle, ma andarsene in giro per il mondo è davvero snervante. Sei sempre in giro su treni, aerei, in macchina e io soffro anche il mal d’auto. Non riesci mai a vedere nulla del posto in cui ti trovi, non c’è mai abbastanza tempo. Sono orgogliosa di aver viaggiato così tanto, so che mi ha aperto la mente verso culture diverse e mi ha insegnato ad apprezzarle, a capire che non vanno giudicate ma rispettate.

Che tipi erano George ed Andy sul lavoro? Erano dei veri e propri capi o potevi dire la tua?

Il fatto è che George ed Andy erano innanzitutto i miei migliori amici e non si sono mai comportati come capi, o almeno, io non me ne sono mai accorta.

George ha detto che gli piacerebbe rivivere il concerto finale degli Wham! Hai ricordi particolari di quella sera e com’è stata la festa all’Hippodrome? Come ti sei sentita quella notte?

Ero convinta che dividersi fosse la mossa giusta, soprattutto per George, eravamo tutti cresciuti ed era ora che George prendesse la sua strada. Ricordo che fu una giornata caldissima e piena di sorprese. Pepsi ed io non avevamo detto ai ragazzi che avremmo indossato quelle parrucche immense sul palco e quando ci hanno viste uscire hanno riso per tutto il tempo.

Come avete deciso di creare un gruppo vostro tu e Pepsi, era già stato deciso prima dello scioglimento?

Si, noi volevamo fare qualcosa di più, non che con gli Wham! avessimo dimostrato molto, per noi era il passo naturale da fare.

Si dice che in quegli anni tu fossi una patita dello shopping, lo sei ancora?

Vorrei poter dire che sono cambiata ma ahimè no! Adoro ancora fare shopping, soprattutto quando sono in viaggio.

Sei ancora una fan di David Cassidy? Lo hai visto recentemente in tour?

Ero una grandissima fan di David Cassidy quando ero giovane ma non mi interessa più, volevo che rimanesse per sempre diciottenne e nella Partridge family.

Qual è il pezzo di Pepsi & Shirlie che preferisci?

Heartache.

E il video di Pepsi & Shirlie più divertente da girare?

Heartache.

Com’è stato lavorare con George nei panni di produttore per il vostro singolo Someday? Ha suonato qualche strumento o cantato i backing vocals nel brano?

George se ne stava in piedi dietro me e Pepsi cantando i backing vocals. È stato molto divertente, la sua voce è così potente che ad un certo punto abbiamo dovuto fermarlo perchè cantava a voce altissima, non aveva mai fatto il corista.

Hai smesso di cavalcare quando avevi 18 anni perchè hai scoperto di essere allergica, sei poi riuscita a riprendere?

No, soffro ancora di febbre da fieno e con gli anni mi è venuta paura dei cavalli e così non ho mai ripreso.

Com’è stato cantare i backing vocals in Bag it up con Geri Halliwell?

Fantastico, lei è dolcissima e ci siamo divertite un mondo, avrei fatto altre cose.

Abbiamo sentito che Pepsi si è trasferita in Nuova Zelanda, siete ancora in contatto e pensate mai di tornare a lavorare insieme?

Nonostante la distanza riusciamo a tenerci in contatto, grazie alle email e a internet, ma non credo che lavoreremo insieme per il momento, ci sarebbe troppo da viaggiare.

A parte George, che altra musica ascolti? Ammiri ancora il lavoro di Madonna e che ne pensi dell’ultimo album di Alanis Morisette?

Credo che Madonna sia incredibile ma il mio idolo è Alanis Morisette, a livello di testi è un genio (come George del resto). Adoro il suo nuovo album.

In un’intervista Martin ha detto che avrebbe guardato la sua ultima apparizione in Eastenders insieme a degli amici, George era uno di questi?

No, in effetti ce la siamo persa, avevamo un’importante fiction alla quale non potevamo mancare.
Ce ne hanno mandato una copia qualche giorno più tardi.

George guarda regolarmente sul sito di Aegean le mail alla sua attenzione?

Sì.

C’è niente che tu possa anticiparci su quando possiamo aspettarci il secondo nuovo singolo di George e magari confermarci anche se l’album è sempre previsto in uscita entro la fine dell’anno?

Le cose stanno procedendo lentamente, ma se questa è la calma con cui George vuole lavorare nessuno ci può fare nulla. Al momento non ho nessuna data così non mi resta che aspettare, come tutti voi.

George ha detto recentemente in un’intervista che intende fare dei live quando uscirà l’album esiste già  qualche piano? C’è la possibilità  che prenda parte a qualche evento benefico? Siamo tutti impazienti di vederlo di nuovo dal vivo.

Al momento non sono stati fatti piani.

Gira voce su alcuni giornali inglesi che George non sia al massimo della forma al momento, puoi dirci qualcosa?

Non leggendo quel tipo di carta stampata, non so da dove vengano queste voci. George sta bene ma è ridicolo che, poichè vuole prendersela con calma per quanto riguarda l’album, ogni sua mossa venga scrutinata in questo modo. Se lui sta bene e le canzoni sono belle non abbiamo bisogno di sapere altro. Comunque George è in forma.

Credi che ci sia qualche possibilità  che in futuro George faccia un’altra chat on line o qualcosa tipo questa intervista?

Lo spero anche se al momento non c’è niente in vista.

Per chiudere, com’è la situazione con le iscrizioni al sito dell’Aegean? In molti vorrebbero iscriversi al fan club ufficiale e non vedono l’ora di sapere quando saranno riaperte le porte.

Stiamo modificando il sistema amministrativo, e quindi non è semplice ricevere assegni e contanti al momento, tutte le iscrizioni vengono tenute aperte ma non accettiamo nuovi iscritti finchè tutto non sarà  sistemato.

 

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Un ringraziamento speciale a Shirlie per averci concesso in esclusiva questa intervista e a Sandra Gillespie-Bell

A special thank you to Shirlie for such a nice gift to the George Michael Info Net members and the italian fans and a thank you to Sandra Gillespie-Bell!.